ROVINE DI TULUM
ROVINE DI TULUM
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VIAGGIO MESSICO
TULUM
Quella dei Maya è stata una delle civiltà più affascinanti nella Storia e Tulum fu un centro Maya di straordinaria importanza. Oggi è il più importante sito archeologico della costa caraibica del Messico. Tulum è protetta, da un lato, dalle colline che si affacciano sull'oceano, dall'altro dalla grande fortificazione edificata nell'era delle città combattenti. La città fu fondata attorno al XIII secolo come porto commerciale e raggiunse l'apice del suo sviluppo nel XV secolo. Di lì a poco fu occupata dai Conquistadores spagnoli, riuscendo a sopravvivere al loro dominio per circa settant'anni.
La combinazione di rovine, giungla ed oceano rende il luogo uno dei più affascinanti della terra, così come rendeva speciale la città che vi sorgeva, ammantandola di un'atmosfera quasi mitica. La spiaggia che si insinua tra le rovine fa di Tulum un luogo unico al mondo.
L'edificio più importante di Tulum è senza dubbio El Castillo situato nei pressi dell'approdo, una piccola insenatura che fungeva da porto.
PUEBLO
Tulum Pueblo è la parte moderna di Tulum. Si sviluppa attorno ad una lunga strada dritta costeggiata da entrambi i lati da negozi e cafè. Troverete una banca, un supermarket, ristoranti, farmacie, internet cafè e tutto quello che è utile durante la vacanza. Si giunge a Tulum Pueblo con l'autostrada 307.
ROVINE DI TULUM
La posizione costiera di Tulum, con l’alto edificio del Castillo a picco sul mare, ha fatto sì che la cittadella fosse la prima a essere avvistata dagli spagnoli. Il 3 marzo 1517 tre vascelli spagnoli giunsero nei pressi della città e vennero raggiunti da alcune piroghe maya. Tulum fu teatro di un primo scontro tra maya e invasori, avvenuto allo sbarco degli europei e risoltosi a favore degli invasori. [Piantina sopra: sulle rive del Mar dei Caraibi e circondata da mura che completano la difesa naturale della città, il sito di Tulum è composto da una serie di santuari disposti attorno al Castillo centrale. (1. Entrata principale; 2. Tempio degli affreschi; 3. Castillo)].
La favorevole posizione geografica collocava Tulum sull’asse commerciale che congiungeva l’Altopiano messicano e l’America centrale. I commerci si svolgevano via mare, su grandi piroghe che approdavano nell’insenatura presso il Castillo scaricando merci come miele, sale, pesce, oggetti di ossidiana e piume di quetzal.
L’espressione artistica di Tulum rivela influssi di regioni lontane, come quella dei Mixtechi dell’altopiano di Oaxaca.
Una singolare divinità, il dio discendente, collegata forse al miele o al sole al tramonto, appare rappresentata in molti edifici, nelle nicchie verticali sopra gli ingressi. Si tratta di una figura misteriosa, unica nell’arte classica maya: è presentato a testa in giù, con le gambe all’aria divaricate, coda di uccello e ali.
A Tulum sono conservati affreschi rappresentanti divinità, animali marini e serpenti, in cui si riconosce l’influsso mixteco. In un affresco a fondo nero la dea Ix Chel è accompagnata dal dio Chaac.